MATLAB : alcune cose da sapere prima di sedersi
al computer
Il tipo di dato su cui è basato MATLAB è la matrice. Gli scalari
sono matrici 1x1, i vettori sono trattati come matrici di dimensioni 1x
n (se riga) o mx1 (se colonna). Le stringhe di caratteri
come ad esempio ‘esempio’, che vengono delimitate
con degli apici, sono a loro volta vettori (o matrici)
i cui elementi sono i singoli caratteri.
Tutti i calcoli numerici vengono
eseguiti in aritmetica complessa in doppia precisione.
Essendo così strutturato, MATLAB è particolarmente
efficiente quando le operazioni vengono eseguite su un intero vettore
(o matrice), senza cioè l'utilizzo di cicli. Se,
ad esempio, si hanno due vettori numerici di uguale dimensione, A
e B, il vettore somma può essere calcolato scrivendo
semplicemente S = A + B, senza dover ricorrere
ad un ciclo per sommare le componenti di ugual
posto dei vettori addendi.
Un’altra caratteristica molto utile di MATLAB è la possibilità , che offre, di disegnare grafici in due ed in tre dimensioni in maniera molto semplice, durante la sessione, utilizzando alcune funzioni built-in specifiche, come ad es. la funzione plot. Il grafico viene visualizzato in una finestra propria (denominata “Figure n….” ), come quella riportata qui sotto, separata dalla finestra dove si inseriscono i comandi ( MATLAB Command Window ).
Una terza finestra (MATLAB Workspace = Spazio di lavoro) , che può essere visualizzata o nascosta a piacere, visualizza l’elenco di tutte variabili in uso e le loro caratteristiche.
Alba C. Simoncelli | - MATLAB (nov. 2002) - pag. 1 | Indice | Pag. Prec. | Pag. Seg. |