in un ambiente a finestre (ad es. Windows) esso può essere mandato in esecuzione
selezionando l'applicazione col suo nome (cioè clickando sulla sua icona dal
menu “Programmi” o dal “Desktop”),
in un un ambiente UNIX esso viene lanciato scrivendone il nome, cioè digitando "matlab",
nella linea di comando, al prompt del sistema operativo.
Una volta lanciato, MATLAB funziona in maniera interattiva, ha un interprete dei comandi
ed un prompt.
Il prompt di MATLAB è “ >> “.
Per rilasciare MATLAB si usa il comando quit.
Al rilascio di MATLAB il workspace viene rilasciato, ed anche la sequenza delle istruzioni
che sono state eseguite viene perduta, a meno che non si sia provveduto a salvare il proprio
lavoro durante la sessione.
Il comando
>> save nomefile
permette di salvare tutto il proprio spazio di lavoro in un file chiamato nomefile.mat.
Lo spazio di lavoro potrà essere recuperato successivamente (anche in un’altra sessione)
utilizzando il comando
>>load nomefile
Per salvare, invece, la sequenza dei comandi MATLAB, si utilizza il comando diary.
>> diary lavorodioggi.txt
salverà la copia della sessione (da questo punto in poi) in un file ASCII chiamato
lavorodioggi.txt